Documenti da avere obbligatoriamente a bordo

I documenti sottoindicati devono essere tenuti a bordo in originale. Per la navigazione nelle acque territoriali italiane si puo' tenere a bordo una copia autenticata

1 - Licenza di navigazione per le unita' immatricolate,
cioe' per le imbarcazioni.

E' il documento dell'imbarcazione e viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile, se trattasi di imbarcazioni abilitate a navigare entro le 6 miglia, dalla Capitaneria di Porto - Ministero della Marina Mercantile, se trattasi di imbarcazioni abilitate a navigare sia entro che oltre le 6 miglia. Sulla licenza di navigazione sono indicate:

- tipo di imbarcazione: a motore, a vela con motore ausiliario, motoveliero
- limiti di navigazione: entro/oltre le 6 miglia , categoria CE ..A B C D
- sigla e numero di iscrizione
- nome dell'imbarcazione (che gli attribuisce l'armatore)
- ufficio di iscrizione (dove e' registrata la barca)
- anno di costruzione: serve commercialmente e per le eventuali riduzioni per anzianità previste nel pagamento della tassa di stazionamento
- ditta costruttrice
- materiale impiegato per la costruzione: vetroresina, legno, ferro, ferrocemento...
- lunghezza fuori tutto (LFT) in metri (riferimento necessario per pagare la tassa di stazionamento)
- larghezza massima: larghezza in corrispondenza dell'ordinata maestra
- larghezza dello specchio di poppa
- stazza lorda espressa in tonnellate di stazza (2,832 metri cubi). Oltre le 25 tonnellate di stazza scatta l'obbligo della radio in MF -altura-
- dislocamento in tonnellate di peso (per alaggio, varo, carrellabilita)
- numero degli alberi e superficie velica, se trattasi di imbarcazione a vela.
- caratteristiche dell'apparato motore:
se inamovibile:
numero dei motori installati
matricola del motore
ditta costruttrice del motore
modello
anno di fabbricazione del motore
tipo del motore: se entrobordo o entrofuoribordo e il tipo di combustibile impiegato (gasolio /benzina) nonche' se quattro o due tempi
cilindrata in cm cubi. Oggi con la nuova legge e' importante per sapere se richiede patente o meno alesaggio, corsa, numero dei cilindri,
potenza massima di esercizio in CV e numero di giri con cui si ottiene la potenza massima.
potenza fiscale (in base alla quale si paga l'assicurazione RC)
peso del motore in Kg
consumo orario in grammi/CV/ora o in litri/ora per il calcolo dell'autonomia se amovibile:
potenza massima di esercizio del motore da applicare in CV
peso del motore che si puo' applicare sullo specchio di poppa
Nel caso del motore amovibile, tutte le caratteristiche del motore, in dettaglio sopra elencate per il motore inamovibile, sono riportate nel Certificato d'uso del motore (come la potenza fiscale per l'assicurazione RC)
- data e scadenza delle dotazioni di sicurezza (vedi visite iniziali e periodiche
- numero minimo dei componenti l'equipaggio e loro qualifica. Solitamente uno per le imbarcazioni a motore (il comandante) e due per le imbarcazioni a vela (di cui uno con patente - comandante)
- numero massimo delle persone trasportabili compreso l'equipaggio. E' importante per la scelta del mezzo collettivo di salvataggio.
- visite occasionali: esiste una pagina dedicata a questo tipo di visite che, ricordiamo, sono obbligatorie in caso di modifiche sostanziali allo scafo o di riparazioni importanti, in seguito a evento straordinario (art. 182 Cod. della Navigazione) come falla, disalberamento ecc...
- generalità del o dei proprietari con l'indicazione dei vari carati di proprietà.

2 - Certificato d'uso del motore che quando trattasi di entrobordo di imbarcazione immatricolata invece è inserito nella licenza di navigazione

Viene rilasciato per i motori amovibili (fuoribordo) di qualsiasi potenza e anche per gli entrobordo/entrofuoribordo se installati sui natanti fino a 10 metri a motore (i natanti non hanno la licenza di navigazione per cui deve essere identificato il motore). Sul certificato d'uso del motore sono riportate le caratteristiche del motore:

- cilindrata in cm cubi
- potenza massima in CV/KW
- peso del motore
- consumo in g / CV.h oppure come si usa da qualche tempo Litri / ora
- casa costruttrice
Viene cioè indicato tutto quello che viene riportato sulla licenza di navigazione per i motori inamovibili. Ricordiamoci che peso e potenza sono i parametri che determinano se un dato motore possa essere installato o meno su uno scafo

3 - Certificato di omologazione dello scafo nel caso dei natanti e relativa Dichiarazione di conformità

Questo documento serve se si vuol navigare con un natante oltre le 6 miglia ma entro le 12. Infatti i natanti "senza documenti" per lo scafo posso navigare solo fino alle 6 miglia dalla costa , per navigare oltre è necessario portarsi il suddetto Certificato di Omologazione che attesti che lo scafo e' abilitato o, se trattasi di "ex imbarcazione" cancellata o disimmatricolata che dir si voglia , si puo' tenere a bordo "l'estratto del RID" che e' una specie di Estratto Cronologico del RID... appunto Registro Italiano Diporto, da cui si desuma sempre che lo scafo e' abilitato alla navigazione oltre le 6 miglia . Per le barche nuove si fa riferimento alle Normatice CE che prevedono i limiti di navigazione A B C D .

4 - Contrassegno dell'assicurazione di Responsabilità Civile (RC) verso terzi.

L'assicurazione di responsabilità civile verso terzi e' obbligatoria per tutte le unità da diporto che installano un motore con potenza fiscale superiore ai 3 CV fiscali. A bordo deve essere tenuto il contrassegno comprovante l'avvenuto pagamento del premio.

5 - Patente nautica

Deve essere in corso di validità. La patente nautica scade ogni 10 anni fino al compimento del 60mo anno di età. Dopo i 60 anni vale per 5 anni. Vedi i dettagli per il rinnovo nell'inserto dedicato alla Patente nautica. Attenzione alla scadenza della patente, in quanto una patente scaduta non ci abilità più al comando e alla condotta e quindi in caso di sinistro la compagnia di assicurazione non risarcisce i danni da noi provocati. E' lo stesso guaio che incombe con la patente auto scaduta.

6 - Licenza di Esercizio Impianto Radiotelefonico per il VHF

Rilasciato dal Ministero delle comunicazioni e obbligatorio anche se il VHF è " palmare " cioè portatile. Da Luglio 2003 non e' piu' necessario il collaudo iniziale dell'apparato VHF purche' sia omologato. Ricordiamo qui che il VHF è obbligatorio per la navigazione oltre le 6 miglia dalla costa e che quando c'è il VHF una persona a bordo deve possedere obbligatoriamente il " Patentino VHF"

7 -Certificato Limitato di Radiotelefonista per Navi - detto " Patentino VHF "

rilasciato dal Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni senza sostenere esami e su richiesta dell'interessato producendo l' apposita documentazione. Questo documento è richiesto obbligatoriamente quando a bordo è installato un apparato VHF che del resto è obbligatorio sulle unità che navigano oltre le 6 miglia dalla costa come ricordato sopra. Attenzione, è vero che il Certificato Limitato di Radiotelefonista si ottiene senza esami, ma firmando la richiesta si sottoscrive una dichiarazione in cui affermate di conoscere la legislazione sulle trasmissioni radio e di rispettare le procedure. In pratica lo Stato si 'fida', ma è una fiducia il piu' delle volte mal riposta in quanto pochissimi conoscono l'esatta procedura per comunicare col VHF. E' sufficiente per questo ascoltare le trasmissioni in VHF nei nostri mari in agosto per mettersi le mani nei capelli. E' un cattivo costume marinaresco in quanto viene così impiegato malissimo il famoso canale 16 - canale di chiamata e soccorso - occupato spessissimo per banali conversazioni, mentre andrebbe lasciato libero il piu' possibile, come prescrive la legge per le chiamate di soccorso. Dovrebbe comunque bastare il buon senso nonché lo spirito di solidarietà, che dovrebbe esserci tra la gente che va per mare, a spingerci ad usare correttamente il VHF...

Nota Bene: La patente Nautica come quella automobilistica non e' più soggetta alla tassa annuale.