Michelotti

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Dotazioni di sicurezza da tenere a bordo delle unità di diporto

Principio importantissimo !!

Con la normativa corrente a bordo dobbiamo avere le dotazioni previste per la navigazione che stiamo effettuando o che intendiamo effettuare e non quelle legate all’ abilitazione della barca .

La barca può essere di Categoria A secondo la normativa CE e quindi essere abilitata alla navigazione senza limiti , ma se navighiamo entro le 3 miglia dalla costa e’ sufficiente che abbiamo a bordo le dotazioni richieste per questo tipo di navigazione .

. Tutto questo premesso le unità da diporto ( natanti, imbarcazioni e navi ) in funzione della distanza dalla costa entro la quale stanno navigando devono avere a bordo i seguenti mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza:

Dotazioni entro 300 metri dalla costa:

- nessuna dotazione

Dotazioni entro 1 miglio dalla costa:

- una cintura di salvataggio per ogni persona a bordo

( se siamo in barca in due sono sufficienti due ‘cinture di salvataggio ‘ anche se la barca è omologata per 6 ) . Le cinture di salvataggio , comunemente chiamate ‘ giubbotti ‘ devono essere omologati CE con tanto di targhetta di omologazione e almeno di tipo 100 N ( numero che indica la spinta al galleggiamento ..100 Newton , circa 10 Kg ) Ne esistono da 50 N per bambini e da 150 N e da 275 N per persone ‘ grandi ‘ o per condizioni estreme di vento e di mare. Sono consentiti anche giubbotti di tipo gonfiabile, purchè il sistema di gonfiatura sia automatico e non manuale o a fiato.

- un salvagente anulare o a ferro di cavallo munito di una cima lunga almeno 30 metri arancione e galleggiante. ( è stato emanato appositamente a suo tempo un Decreto Ministeriale che autorizza l’ impiego del salvagente a ferro di cavallo molto diffuso sui cabinati a vela ),

- una pompa di esaurimento o simili ( sassola ..bugliolo..)

- un estintore di capacità estinguente diversa in funzione della potenza del motore

Dotazioni entro 3 miglia dalla costa:

oltre alle dotazioni precedenti

- una boetta fumogena ( attenzione alla scadenza scritta sulla confezione )

- numero 2 fuochi a mano a luce rossa ( attenzione alla scadenza , solitamente scadono dopo 4 anni dalla fabbricazione, non dall’acquisto )

- fanali regolamentari ..anche se fino a 12 miglia possono essere sostituiti da una sola luce bianca che sia visibile per 360°

- apparecchio di segnalazione sonora. per le unità superiori ai 12 metri anche fischio e campana

Dotazioni per la navigazione entro 6 miglia dalla costa

Questo è anche il limite di navigazione per i natanti sia a vela che a motore che non abbiano alcuna documentazione relativa allo scafo.

Oltre a quanto sopra

- numero 1 boetta luminosa

- numero 2 boette fumogene ..fino a 3 miglia ne bastava una

- numero 2 razzi a paracadute a luce rossa (attenzione alla scadenza scritta sulla confezione)

Dotazioni di sicurezza per la navigazione entro 12 miglia

Attenzione che per navigare oltre le 6 miglia e’ necessario avere la patente nautica qualsiasi sia l’unità da diporto e il motore con cui è equipaggiata. I natanti per navigare oltre le sei miglia e massimo fino a 12 miglia devono avere “ Il Certificato di omologazione” rilasciato dal RINA o dalla Motorizzazione correlato dalla “ Dichiarazione di conformità “ del Cantiere che attesta che “quel “ natante identificato da un numero di matricola è conforme al tipo omologato. Chiaramente dal Certificato di Omologazione deve risultare la vecchia omologazione a navigare oltre le 6 miglia oppure se Omologato CE deve appartenere alle Categorie A B C . E’ esclusa la categoria D in quanto abilita a navigare solo in acque protette. In alternativa , per le unità già iscritte , cioè immatricolate , e ora disimmatricolate , si può tenere a bordo “ L’estratto del RID “ , cioè un estratto dei dati della barca tratto dal Registro di Iscrizione delle unità da Diporto e da cui risulta che la stessa e’ abilitata a navigare oltre le 6 miglia dalla costa.

Oltre alle dotazioni fino alle 6 occorrono:

– Apparecchi galleggianti per tutte le persone a bordo. Precisazione importante :

A differenza dei ‘ giubbotti ‘ che devono essere tanti quante sono le persone imbarcate, gli apparecchi galleggianti devono essere sufficienti per il numero di persone per cui e’ omologata la barca a prescindere da quante ce ne siano effettivamente a bordo. Attenzione alla periodicità di revisione degli apparecchi autogonfiabili.

I natanti e le imbarcazioni da diporto di tipo omologato, dichiarati inaffondabili dall’ Ente Tecnico ( Rina o Motorizzazione ), non hanno l’ obbligo di essere dotati degli apparecchi galleggianti.

- Una bussola di tipo conforme al Regolamento. E’ obbligatoria anche la tabella di deviazioni , solo per le imbarcazioni.

- Apparato VHF . Per il suo impiego e' necessario che a bordo ci sia una persona , di solito è lo stesso skipper, che sia in possesso dell'apposita abilitazione denominata "Certificato Limitato di Radiotelefonista per Navi" e comunemente chiamato ‘ Patentino VHF ‘ . Tale Certificato è ottenibile senza esami, ma con una pratica amministrativa ( che la nostra agenzia sbriga ). La normativa sul VHF e’ stata rivoluzionata ultimamente e semplificata : ad esempio non e’ più necessario pagare il canone se non lo si usa per telefonare e

da Luglio 2003 non e’ piu’ necessario sottoporre l’apparato VHF al collaudo iniziale purche’ l’apparato stesso sia omologato.

Dotazioni di sicurezza per la navigazione entro 50 miglia

Oltre a quanto sopra

- Zattera di salvataggio. Sufficiente sempre per il numero di persone per cui e’ omologata la barca . Recentemente e’ stata varata la normativa per l’ omologazione di queste zattere. Attenzione alla revisione periodica della Zattera !. ( quelle autogonfiabili solitamente vanno revisionate ogni 3 anni dall’azienda che le ha prodotte )

- Un orologio

- Un barometro

- Un binocolo

-Carte nautiche in relazione alla navigazione che si vuole intraprendere oltre a Portolani, Elenco dei fari e segnali da nebbia. Attenzione: sono valide ai fini di legge solo le pubblicazioni ‘ ufficiali’, cioè quelle edite dall’ Istituto Idrografico della Marina che ha sede a Genova. Tutte le altre pubblicazioni per il diportista ( es i vari Portolani del Mancini ecc..) possono essere utili e interessanti, ma è come se non fossero a bordo ai fini dei controlli della Guardia Costiera..

- numero 3 fuochi a mano a luce rossa

- numero 3 razzi a paracadute a luce rossa

- cassetta di pronto soccorso secondo la tabella D del DM 279/88. Non deve essere ‘omologata’ è sufficiente che sia stagna e galleggiante . Nei supermercati ce ne sono a basso costo , è sufficiente verificarne il contenuto ed eventualmente integrarlo.

- strumento di radioposizionamento. ( Loran o GPS )

- riflettore radar

Dotazioni di sicurezza per la navigazione senza alcun limite

Oltre a quanto sopra :

- le Boette fumogene da due diventano 3

- i fuochi a mano a luce rossa diventano 4

- i razzi a paracadute a luce rossa diventano 4

- E.P.I.R.B. ( Emergency Position Indicating Radio Beacon ) E’ un dispositivo che in caso di naufragio trasmette automaticamente le coordinate della barca agli appositi ‘Centri’ predisposti.

Oltre a quanto previsto dal Regolamento di Sicurezza in vigore a bordo dobbiamo comunque avere:

- La bandiera nazionale della Marina Mercantile ( il Leone di San Marco ha la zampa sul Vangelo invece che serrare la spada come in quella della Marina Militare ) La bandiera nazionale deve essere esposta solo dalle imbarcazioni ( cioè quelle immatricolate e non dai natanti visto che questi comunque non possono navigare oltre le 12 miglia e quindi navigano entro le acque territoriali )

La bandiera deve essere di dimensione proporzionate all'imbarcazione, in buono stato di conservazione.( vedi Codice della Navigazione ). La normativa stabilisce che dette unità "espongano la bandiera nazionale", questo significa che non sussiste l'obbligo di una specifica collocazione, la si espone secondo le opportunità che offre la barca. Esiste comunque da secoli una tradizione marinara che ‘impone ‘ regole care ai marinai, tradizione che stabilisce la posizione del Guidone del Club , del Guidone del Proprietario , della bandiera di cortesia del paese ospitante ecc… ma questa e’ un’altra storia …

- Scaletta di risalita. Quando la distanza dal galleggiamento al punto più basso dell’ opera morta da cui sia possibile salire a bordo dall’ acqua è maggiore di 500 mm, le imbarcazioni devono essere dotate di mezzi adeguati, fissi o manovrabili anche dall’ acqua per la risalita ( art 18 comma 5 DM n. 232 21/2/94)

- Le unità a vela devono avere a bordo un segnale conico di colore nero , come previsto dalle Norme Internazionali sugli Abbordi in mare, da mostrare con il vertice volto in basso quando procedono a motore o contemporaneamente a motore e a vela.

- tutte le unità a motore e a vela devono avere un segnale sferico di colore nero e di dimensione stabilite per segnalare quando detta unità è alla fonda di giorno . ( di notte deve lasciare accesa una luce bianca per 360° )



Adolfo Michelotti


Titolare della Scuola Nautica Michelotti

 

   
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